Il Brunello di Montalcino è uno dei vini rossi nazionali più famosi in Italia e nel mondo, caratterizzato da una prolungata persistenza aromatica, un corpo armonico ed elegante, e con sapori al palato che hanno sentore di sottobosco e note speziate. Nonostante si tratti di un prodotto alquanto apprezzato, occorre puntualizzare che non tutte le bottiglie hanno rispettato e rispettano gli elevati standard qualitativi in egual modo, anche a causa delle variazioni climatiche che si sono verificate negli anni. Per questo motivo, noi di Enjoy Montalcino vogliamo illustrare le migliori annate di Brunello di Montalcino degli ultimi 10 anni.



Annata 2009


Annata eccellente quella del 2009 grazie ad un inverno che è rimasto nella media non solo per le temperature, ma anche delle precipitazioni. Le copiose piogge primaverili, hanno lievemente rallentato la crescita delle piante, mentre l'estate è stata mediamente secca con una discreta frequenza di precipitazioni. Il fatto che la vendemmia si sia svolta nei suoi ritmi regolari, trovando le uve giustamente mature, ne ha fatto una annata eccellente.

Annata 2011


L'annata 2011 è stata caratterizzata da precipitazioni abbondanti, e temperature elevate che hanno causato la crescita delle piante con circa due settimane d'anticipo.
La vendemmia è pertanto stata effettuata dieci giorni prima del previsto e, sebbene la resa produttiva abbia registrato bassi quantitativi, le uve avevano una qualità fantastica.

Annata 2012


L'inverno del 2012 è stato molto rigido con numerose nevicate che hanno concesso un discreto accumulo d'acqua all'interno delle falde acquifere. La primavera e l'estate, invece, sono state pressoché calde con episodi piovosi scarsi, compensati però da da quelli del mese di Settembre. L'annata 2012 è stata senza ombra di dubbio una delle migliori del Brunello di Montalcino, in quanto si è rivelato perfetto per l'invecchiamento.

Annata 2013


Il 2013 è stato un anno caratterizzato da un inverno piovoso, il quale è stato in grado di equilibrare l'umidità del terreno a seguito della siccità verificatasi nel 2012.
La fioritura e il germogliamento si sono inoltre verificati in linea con i pronostici, il clima è rimasto nella media, ricordando dunque le tradizionali annate passate.
La vendemmia è cominciata al termine di settembre e la produzione ha dato vini con notevole finezza, consistenti e ben strutturati.

Brunello di Montalcino

Annata 2015


L'inverno dell'annata 2015 ha registrato un basso numero di precipitazioni e delle temperature assai rigide durante i primi mesi dell'anno. Le piogge primaverili hanno inoltre consentito l'accumulo di ottime riserve idriche da utilizzare durante i mesi estivi. Settembre è stato mite, le escursioni tra notte e giorno sono state buone e hanno quindi favorito una maturazione delle uve perfetta.
Un Brunello di Montalcino del 2015 presenta toni cromatici intensi, tannini vigorosi ed elementi alcolici ben consistenti. I profumi sono infine notevolmente fruttati e lo hanno fatto rientrare nella categoria delle sue migliori annate.

Annata 2016


Le piogge verificatesi nell'anno 2016 sono state ben distribuite e omogene, mentre la maturazione delle piante si è svolta in maniera tardiva e ha dato origine a vini importanti sia dal punto di vista tannico che aromatico. Anche i Brunello di Montalcino della suddetta annata sono assolutamente consigliati.

Annata 2017


Se si va a parlare di annate particolari, quella del 2017 rispetta appieno tale requisito, poiché ha registrato un inverno nevoso e freddo, mentre la stagione estiva si è rivelata particolarmente siccitosa e con numerose ondate di caldo africano. Per fortuna il periodo precedente la vendemmia è stato lievemente piovoso e questo ha favorito la fase terminale di maturazione dei vitigni.
Nonostante le varie condizioni avverse, i risultati sono stati ottimi, poiché i vini risultano ben equilibrati.

Come conservare il Brunello di Montalcino


La prima regola aurea di conservazione del Brunello di Montalcino prevede la conservazione all'interno di un luogo freddo, la cui temperatura deve essere pari a 16° costanti.
Le bottiglie devono inoltre essere posizionate in orizzontale, in modo da favorire l'umidità nella parte finale del tappo in sughero.
Grazie a questo semplice accorgimento, si eviterà il tanto temuto ritiro del tappo in sughero, pronto a far entrare l'ossigeno, acerrimo nemico delle preziose proprietà organolettiche del vino.

Come abbinare il Brunello di Montalcino


Il Brunello di Montalcino si sposa alla perfezione con tutte le carni rosse cotte arrosto, alla brace oppure in versione stracotto, spezzatino e brasato.
Vanno benissimo anche le carni bianche, la selvaggina e le frattaglie tipo fegatini fatti cuocere in umido con le spezie. Parlando invece di salumi e formaggi, via libera a tutti quelli stagionati come il Parmigiano Reggiano e il Pecorino Toscano, magari serviti con confetture e frutta secca.
Gli amanti dei dolci lo troveranno delizioso in abbinamento alla pasticceria secca (soprattutto i biscotti ai mirtilli) e il cioccolato fondente con percentuale minima di cacao pari al 70%.

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