A Montalcino, in Toscana, c'è un evento, aspettato impazientemente da chi abita nel posto e non solo, ovvero la settimana del miele di Montalcino.La manifestazione è oramai arrivata alla sua quarantaquattresima edizione e si svolge presso la fortezza di Montalcino nel fine settimana della prima settimana di Settembre in cui la dolcezza del miele farà da padrone. Durante i giorni in cui si celebra l'evento, la fortezza si trasforma in un posto ricco di dolcezza. Perfino i ristoranti del luogo (i più conosciuti o meno) durante quella settimana si impegnano a portare avanti le tradizioni natali proponendo nei loro menù sempre di più dolcezza. In molti piatti viene aggiunto anche del miele dove possibile, proprio per celebrare le giornate del miele di Montalcino.



La settimana del miele di Montalcino: come si svolge


La settimana del miele di Montalcino, oltre ad essere un modo per acquistare dei prodotti locali accompagnati dalla dolcezza del miele, è anche un modo per avvicinarsi al mestiere dell'apicoltore, il quale, ahimè, è sempre di più un mestiere temuto e poco consigliato da chi non ama particolarmente le api. Grazie a questa iniziativa vi è la possibilità di avvicinarsi al meraviglioso mondo delle api e dell'apicoltura sfatando il mito della paura presente sia nei grandi che nei piccoli. Infatti, vi è la possibilità di visitare degli alveari completi e sapere per filo e per segno la loro storia, ma anche gli stand in cui assaggiare il miele di loro produzione o le prelibatezze culinarie cucinate con il miele, sia da usare come topping che come ingrediente principale. Sarà possibile assistere ai dibattiti sull'argomento del miele, in cui vengono affrontati vari temi tra cui anche il confronto con gli utenti e operatori del settore. Inoltre, non mancherà il classico concorso del miele, in occasione del quale verrà decretato il miele migliore prodotto durante l'annata in corso. A tal proposito, quest'anno vi sarà la premiazione anche del miele del Sindaco di Montalcino.

Concorso del Miele

Sant’Ambrogio: il santo degli apicoltori


Una curiosità particolare, ma affascinante e che non tutti conoscono, è proprio quella che riguarda il Santo degli apicoltori: Sant'Ambrogio, vescovo di Milano. La devozione così forte e sentita degli apicoltori trova origine in un episodio piuttosto singolare nella vita del santo, tramandatoci soprattutto da Jacopo de Verrazze. La storia narra che il vescovo dormiva profondamente nella sua casa quando all'improvviso uno sciame di api andò a posarsi sulla sua bocca schiusa dal sonno: le api vi entrarono senza alcun tipo di problema e uscirono dopo qualche istante senza lasciare alcun dolore o ferita tra le guance del Santo. Il padre del bambino allora esclamò: "Se mio figlio continuerà a vivere, sicuramente diventerà qualcuno di importante!". Ecco come nasce la figura di Sant’Ambrogio, protettore delle api.

Per scoprire tutti gli eventi e le attività che si svolgono nell’incantevole borgo di Montalcino, leggi il nostro articolo!