Montalcino, il celebre comune toscano, custode di borghi meravigliosi e terra natale dell'omonimo brunello, è un piccolo scrigno di bellezze da visitare e scoprire. Oltre allo splendore incontestabile dei paesaggi, ai sapori ed i profumi inebrianti della cucina tipica e a alla calorosa accoglienza che i Toscani sapranno riservarvi, Montalcino vi offrirà una serie di ottimi sentieri ed itinerari che potrete percorrere per scoprire l'identità della zona. Se amate il trekking o semplicemente le passeggiate, vi proponiamo di seguito tre escursioni per godervi a pieno la natura che caratterizza la Val d'Orcia nei dintorni di questo caratteristico comune italiano e percorrendo i quali potrete rilassarvi e fare un po' di sport immersi nella natura senese.
Abbazia di Sant'Antimo: Itinerario ad anello da Castelnuovo dell'Abate
Iniziamo con un itinerario facile, adatto anche ai meno allenati che vogliono camminare lentamente e godersi senza troppa fatica il panorama delle colline senesi.
Partendo da
Castelnuovo dell'Abate percorrerete poco meno di tre chilometri, di cui la metà su strada asfaltata, per arrivare all'abbazia di Sant'Antimo, una delle più importanti costruzioni in stile romanico presenti in toscana; il sentiero è molto breve, percorribile in circa 50 minuti ed è adatto veramente a tutti e non presenta particolari dislivelli, nè barriere architettoniche.
Fortezza, Montalcino: Itinerario ad anello da Montalcino
Un po più impegnativo del precedente, questo percorso è consigliato ai trekker un po più esperti o per lo meno a chi sa di poter affrontare 2 ore di marcia, senza fare troppa fatica.
Dopo avere raggiunto la partenza che si trova in prossimità di un parcheggio, percorrerete circa 8,5 kilometri immersi nella verdeggiante e ricca vegetazione locale fino al borgo di Montalcino.
Lungo il percorso troverete una fontana ed il dislivello da affrontare sarà abbastanza importante ovvero circa 300 metri.
Infine raggiungerete proprio la superba fortezza che sembra essere stata risparmiata dal passare degli anni e che, qualora lo vogliate, è visitabile in giornata dalle ore 9 alle 20.
Esiste poi un secondo sentiero che porta alla fortezza, sempre partendo dal parcheggio di cui abbiamo parlato poco fa e che include il tragitto e la visita dell'abbazia di Sant'Antimo; si tratta di un percorso ben più lungo, circa 20 km da percorrere a passo sicuro, che va intrapreso solo dai chi è esperto in materia di trekking.
Questo percorso alternativo è molto più lungo del primo ed alterna dislivelli molto più importanti, fino a 600 metri e vi permette un'immersione nella natura della durata media di circa sei ore.
Abbazia di Sant'Antimo: Itinerario ad anello da Montalcino
Quest'ultimo percorso che vi proponiamo è di facile percorrenza, ma necessita di un buon grado di resistenza fisica e di un minimo di allenamento.
Si tratta di un percorso abbastanza lungo, su 17 chilometri, della durata di circa 5 ore se camminate a passo moderato.
Inizia a circa 10 Km dall'abbazia di Sant'Antimo e attraversa in una linea quasi retta la valle della Civitella.
Una volta visitata l'abbazia potrete proseguire su un percorso circolare che racchiude al suo interno la piccola e graziosa frazione di Castelnuovo dell'Abate, che con le sue bellezze ha contribuito a fare di Montalcino un comune patrimonio dell'UNESCO.
Sentire la terra: un'esperienza sensoriale fuori dagli schemi in compagnia del geologo Franceso Guerrini
I vari percorsi “Sentire la Terra” (Siena, Pienza, Miniere di Murlo, Castelnuovo dell’Abate), condotti dal Geol. Francesco Guerrini, si compongono di una passeggiata percettiva e di alcune soste percettivo-esperienziali in punti dai connotati geologici particolari dove sarà possibile vivere in prima persona lo scambio energetico tra il substrato geologico e noi, ovvero
sarà possibile percepire “l’energia del luogo”.
Per ogni escursione vi sarà una breve parte teorica che permetterà di conoscere la geologia dei paesaggi visitati e lo scambio energetico percepito.
Sarà interessante capire in che situazione geologica sono stati posti i “luoghi alti” (chiese, monasteri, castelli, cripte, grotte) che si sono avvicendati nei secoli.
Si effettueranno prove di percezione rabdomantica delle linee di faglia o delle vene d’acqua presenti (con bacchetta da rabdomante) per percepire gli effetti su di noi.
La partecipazione ai percorsi proposti
in località di particolare interesse geologico, artistico o archeologico, è sempre un’utile e divertente esperienza che fornisce le basi necessarie a percepire se stessi e le variazioni del proprio stato in relazione al luogo in cui ci si trova. Le escursioni teorico-esperienziali di Geologia Percettiva “Sentire la Terra” sono rivolti a tutti, come fossero delle conferenze, e costituiscono il principale strumento per far conoscere al pubblico l’Analisi Geobiofisica dell’Ambiente in modo al contempo teorico e pratico poiché introducono alla consapevolezza delle variazioni nel proprio benessere psicofisico provocate dal sostare su territori dal substrato geologico diverso.
Escursioni guidate anche in inglese.
Per contattare il Geologo Francesco Guerrini e organizzare un'escurione percettiva
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