Il comune di Montalcino si caratterizza per il territorio prevalentemente collinare, molto adatto alla coltura delle vigne. Infatti, la tradizione vinicola sviluppatasi in questo territorio è tra le più importanti e caratteristiche della Toscana, con il Brunello di Montalcino che ne è la più importante e fulgida testimonianza. Questo comune, e tutte le zone ad esso limitrofe, rappresentano una tappa imperdibile per gli appassionati di vini, tanto è varia e ricca la tradizione vitivinicola di queste zone. Sono tantissime le opportunità, tra le molte degustazioni guidate e i wine tours organizzati ogni anno a Montalcino, per conoscere questa straordinaria tradizione vinicola e per degustare i classici rossi ricavati dal Sangiovese tipici di Montalcino.



Il Sangiovese: il re dei vitigni toscani


Il Sangiovese è il vitigno che più di tutti è capace di rappresentare la tradizione vinicola della Toscana, in quanto viene utilizzato per la produzione della maggior parte dei vini rossi più rinomati della regione quali, quali il Chianti e il Brunello di Montalcino. La maggior parte dei terreni destinati alla viticoltura sono riservati proprio alla coltura del Sangiovese, che nel complesso arriva ad occupare circa il 65% dei terreni vinicoli toscani. Arriva alla completa maturazione nel periodo compreso tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre e si caratterizza per la sua spiccata acidità e per la notevole componente tannica: due caratteristiche organolettiche fondamentali che ben si adattano a diversi abbinamenti e alla creazione di molte tipologie di vini differenti. Dal Sangiovese, in genere, si ricavano vini rossi dal colore rosso rubino e dalle componenti aromatiche molto ricche e variegate. I profumi tipici possono rimandare a sentori quali la viola, la marasca o i frutti rossi, e non mancano aromi che rimandano un sentore di terra o di cuoio. Alcuni vini, in seguito ad un prolungato invecchiamento, possono acquisire un sentore simile a quello del tabacco.

Montalcino, un comune da visitare per gli amanti dell'enologia


Il comune di Montalcino è da secoli una delle principali culle della tradizione vitivinicola toscana, che ha dato luce a molti vini rossi di particolare pregio. Tra questi spicca il Brunello di Montalcino, un vino che si fregia del marchio DOCG nato nel 1800 dall'intuizione di Clemente Santi, farmacista con la passione della viticoltura, che decise di utilizzare esclusivamente il Sangiovese Grosso, una particolare varietà di Sangiovese, per realizzare il suo vino rosso. Nacque così un vino rosso molto strutturato, dotato di una componente aromatica molto ricca ed elegante che rimanda a sentori tipici del , del caffè, di funghi e di terra, con aromi appena accennati di viola dal delicato sentore aromatico che si amalgamano perfettamente tra loro durante la maturazione nelle botti di rovere, che dura almeno per cinque anni. Il gusto forte e corposo e la sua componente aromatica così ricca e variegata rendono il Brunello di Montalcino adatto ad accompagnare piatti sostanziosi, quali ad esempio stufati e stracotti, carne alla griglia o la pasta al ragù di cinghiale. Tutte le fasi di produzione del Brunello devono attenersi ad un severo disciplinare, e devono essere effettuate nella zona collinare intorno al comune di Montalcino, in provincia di Siena.

Wine Tour a Montalcino

Wine tour e degustazioni guidate a Montalcino, un mare di opportunità


Le colline di Montalcino costituiscono un territorio davvero suggestivo, intatto e quasi incontaminato dalla realtà urbana, che emergono direttamente dal cuore della Toscana e che per la cui bellezza ispirano inevitabilmente un particolare trasporto e una certa passione per la natura di questi luoghi. Uno dei modi migliori per scoprire al meglio il territorio di Montalcino è quello di prendere parte alle tantissime degustazioni guidate e wine tours che vengono organizzati ogni anno in questo splendido comune. Questo territorio, infatti, è indissolubilmente legato alla forte tradizione vitivinicola toscana, e vede proprio nei suoi vini caratteristici una parte fondamentale della sua storia e delle tradizioni che lo contraddistinguono. I produttori di Brunello nel territorio sono circa 250, e molte sono le cantine disponibili ad organizzare tour, alcune delle quali di particolare pregio. Un'occasione molto particolare è quella offerta dall'iniziativa Tempio del Brunello, che prevede un percorso sensoriale alla scoperta della storia del Brunello e degli splendidi territori di Montalcino. Una manifestazione imperdibile per scoprire il Brunello di Montalcino è quella del "Benvenuto Brunello", organizzata dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino per inaugurare la nuova annata. A questa manifestazione prendono parte figure importanti della stampa locale e nazionale, e rappresenta una grandissima occasione per gli appassionati di vini di conoscere il Brunello. Non mancano le cantine storiche sparse per il territorio, tra le quali trovano posto alcune tra le più rinomate in Italia. Alcuni esempi illustri sono il Castello Banfi, il Col d'Orcia o la tenuta Casisano, tutte cantine di altissima qualità che offrono degustazioni guidate che permettono ai turisti di conoscere le bottiglie più importanti del territorio. Visita il portale Enjoy Montalcino e scopri le migliori cantine di Montalcino!